domenica 10 dicembre 2017

Dopo tre mesi e mezzo in Italia - Lucia

            Sono in Italia da tre mesi e mezzo ora. All'inizio mi sentivo molto straniera perché non parlavo la lingua né capivo la cultura. Dopo un semestre qui, tuttavia, mi sento un po’ italiana. Conosco quasi tutte le strade di Firenze e so dove trovare la migliore pasta e caffè. Sono andata in periferia, ho visto le famiglie lasciare i loro figli a scuola, e sono stata in un'aula piena di piccoli studenti che imparano l'inglese. So cosa dire al supermercato e nei ristoranti. Posso persino prenotare una cena al telefono. Sono arrivata qui quando faceva caldo e l'ho visto diventare inverno, quindi non mi sento tanto come una turista temporanea. Mi sento italiana perché sto diventando molto esigente riguardo al mio cibo! Penso anche che il modo in cui mi vesto sia diventato più italiano (almeno non indosso più le infradito).

            Inoltre, penso che le mie opinioni sul mondo siano cambiate da quando sono stata in Italia. Gli americani hanno una visione del mondo molto intensa e la mia è diventato meno così di recente. Sono anche molto meno nervosa nel parlare con gli italiani ora. Non mi intimidisce parlare un'altra lingua perché ora capisco tutto ciò che dicono! Penso che sembrerò più italiana quando tornerò a casa perché userò più parole italiane nel mio normale vocabolario inglese, e non accetterò mai il cibo italiano scadente o un cappuccino a pranzo!


domenica 3 dicembre 2017

Il mio film preferito - Lucia


Il mio film preferito è Moonrise Kingdom. È un film di Wes Anderson che racconta una storia d’amore fra due bambini, Sam e Suzy. Sam è un orfano e un “khaki scout” al campo estivo dove viene vittima di bullismo da parte degli altri ragazzi. Suzy abita con la sua famiglia ma ha dei problemi con i suoi genitori. I due bambini si sono incontrati l’estate precedente e hanno cominciato a comunicare con le lettere, quando hanno deciso di fuggire insieme. Sam evade dal campo scout rubando delle attrezzature e provviste. Suzy fugge di casa portando solo il suo gatto, i suoi libri preferiti e il giradischi dei fratelli. I due vanno insieme in un’avventura e cominciano a innamorarsi. È un'adorabile storia di formazione in cui i due bambini affrontano le questioni adulte in modo innocente e onesto. Poiché è un film di Wes Anderson, ci sono molti significati nascosti. Penso che ci siano alcune allusioni bibliche. Ad esempio, ad un certo punto Sam viene colpito da un fulmine mentre viene inseguito da una folla inferocita. Si è alzato (oppure resuscitato), ha detto "seguimi", e la folla l’ho seguito, non più arrabbiato. Mi piace anche lo stile visivo del film. Ci sono molti colori vivaci che sono usati per creare motivi nel film. È un film molto carino e ottimista che guarderei più e più volte!



Un libro che mi piace - Marisol

Hunger Games e il titolo di una serie di romanzi di fantascienza. Il libro è scritto da Suzanne Collins. Mi piace leggere il libro primo di vedere il film perché quando guardo il film, la scrittura diventa realistica. Il motivo per cui mi è piaciuto Hunger Games è perché si trattava di un tipo diverso di film da quelli che normalmente guardo. Il personaggio vive in un mondo post-apocalittico nella terra di Panem. Questo territorio è diviso in distretti e c'è un potente governo nella città centrale. Come sempre, ci sono differenze tra il film e il libro. Mi è piaciuto molto il libro e ho pensato che alcune parti del film fossero diverse dal libro. Mi è piaciuto il film, però, perché ha molte scene d’azione e a volte mi ha fatto sedere sul bordo del mio posto. Mi sono piaciuti molto i libri e li ho letti tutti e tre. Dopo aver letto i libri ho guardato i film e mi sono davvero divertiti. Il personaggio preferito era Gale e volevo sempre che finisse con Katniss, ma si sentiva responsabile della morte della sorella e questo non avrebbe permesso loro di avere una relazione. Ricordo quando lessi il primo libro che non volevo lasciar perdere e lo finii in un paio di giorni.


martedì 28 novembre 2017

Un incontro dopo tanti anni!

Ecco il role-play dove avete immaginato di incontrarvi dopo tanti anni dal periodo in cui avete studiato insieme a Firenze :-) !!!! Bravissimi!!!


lunedì 27 novembre 2017

Lettera a Cosimo - Marisol

Caro Cosimo,

So che ha avuto una grande passione per la geografia, i viaggi e le scienze naturali. Le mappe a casa Sua sono grandi e rappresentavano bene il mondo durante quel tempo. Oggi forse ci sono più città e sono divise in modo diverso. Sarebbe felice di sentire che oggi molte persone viaggiano più e conoscono la cultura di altri paesi. La Sua casa è stata mantenuta bene e anche le persone possono vedere la bellezza della architettura e imparare della Sua famiglia. Avevo visitato la sua casa e la mia sala preferita è stata il salone dei Cinquecento. Era molto grande ed era incredibile come potevano participare 500 cittadini alle assemblee. Il mondo e cambiato molto oggi. Per esempio, esistono le macchine, il cellulare, e la macchina fotografica. Questo aiuta le persone per  viaggiare. La macchina facilita il trasporto ed è molto comune mentre il cellulare aiuta le persone a comunicare meglio con gli altri. E la macchina fotografica è buona per fare le foto e ricordare tutti i luoghi in cui abbiamo viaggiato. 

Le piacerebbe sapere che Firenze ha mantenuto la sua storia. Gli edifici non sono cambiati molto anche tutto il resto è più moderno come i tipi di negozi ma è ancora una città bellissima! 

Cordiali saluti, 
Marisol 


Lettera a Cosimo de' Medici - Lucia

Caro Cosimo,

Ora è l'anno 2017 e la vita è cambiata molto dal XV secolo. L'ottocento portò una rivoluzione industriale dopo la quale il modo di produzione cambiò per sempre. Abbiamo macchine che fanno il nostro lavoro per noi e fabbriche grandissime. Tutte le persone vanno in macchina e usano dei piccoli telefoni portatili per chiacchierare e socializzare. Conosciamo persone di tutti i paesi e condividiamo cibo e cultura con loro.

Ricordo che ti piaceva la scienza. Le scienze oggi sono molto avanzate. Sappiamo tutto del corpo compreso l'attività delle nostre minuscole cellule. Abbiamo medici che possono curare malattie molto gravi, anche malattie del cervello. Abbiamo ingegneri che creano robot e computer in grado di pensare più velocemente di una persona. Abbiamo aeroplani che possono portarci ovunque nel mondo.

Anche se il mondo è cambiato molto, molto è lo stesso. Amiamo ancora l'arte, la musica e la natura. Le persone hanno ancora famiglie e battibecchi fra fratelli. Le persone celebrano ancora il Natale e cucinano il cibo per i loro amici. Adoriamo leggere libri, bere vino, e chattare con i nostri cari. Il mondo oggi non è così spaventoso, e penso che ti piacerebbe molto.

Lucia



Caro Cosimo: Tyler

Caro Cosimo,

Nel tempo moderno, Firenze è ancora una citta vecchia, con molti turisti che visitano i tuoi palazzi. Inoltre, l'architettura è non una forma d'arte ma un'impresa commerciale. La societa di oggi è molto difficile perchè ci sono molte diverse culture in tutto il mondo e alla gente non piace. I tuoi capolavori dell'arte sono più vecchi ma ancora sono curati perchè il tuo lavoro è molto bello. L'arte nel tempo moderno è molto differente perchè invece di una cosa reale gli artisti usano disegni astratti cosí le persone possono creare la propria opinione come la propria arte. Inoltre, invece di una carta geografica, noi usiamo la tecnologia come "google maps" per cercare il mondo.





Biografia di Andrea Bocelli - Lucia

Andrea Bocelli è un cantante italiano. Nacque a La Sterza, in provincia di Pisa. A causa di un glaucoma congenito Andrea iniziò a diventare cieco da bambino e perde totalmente la vista a dodici anni dopo un pallone sugli occhi ricevuta durante una partita di calcio. Prima di diventare un cantante d'opera, studiò giurisprudenza, e laureò presso l’Università di Pisa. Iniziò la sua carriera di cantante cantando in chiese e pianobar locali. Bocelli diventò famoso al livello internazionale dopo una collaborazione con Zucchero nel 1992; registrò le tracce per una registrazione della canzone Miserere. Nel 1994 vinse il Festival di Sanremo che lo portò ad avere un ruolo nell’opera Macbeth di Giuseppe Verdi. Negli anni seguenti pubblicò numerosi album che sono diventati famosi in tutta Italia e nel mondo. Si è anche esibito in opere famose come Carmen di Georges Bizet e La Bohème di Puccini. Si è esibito in location come la Carnegie Hall, la Metropolitan Opera House di New York, e il Colosseo di Roma. Oggi, Bocelli è impegnato in attività di beneficenza. Nel 2016 a Milano è stato la Bocelli e Zanetti Night, un evento per raccogliere fondi per l’educazione dei bambini di Haiti e Buenos Aires.


venerdì 24 novembre 2017

Biografia di Giorgio Armani - Marisol



Giorgio Armani è nato l’undici luglio 1934 a Piacenza. Prima che fosse interessato alla moda, lui voleva essere un dottore.  Armani si iscrisse al Dipartimento di Medicin a dell'Università di Milano. Studò  li per tre anni prima di dimettersi e arrolarsi nell’esercito.  Dopo l’esercito lui trovò lavoro in un grande magazzino a Milano come ventrinista. Lavorò in varie posizioni con queste negozio fino a quando  disegnò il menswear. Le persone amavano la qualità e la pulizia dei suoi disegni. Poco dopo, Armani conobbe Sergio Galeotti che era un disegnatore di architectura. Sergio Galeotti influenzò a Giorgio Armani ad aprire un ufficiio di design a Milano. Galeotti e Armani collaborarono all’apertura dell’azienda nel 1975. Nello stesso anno, presentò la sua prima collezione di abbilgliamento maschile per la primavera e l’estate del 1976 con il suo nome. Anche, prodotto una linea femminile per lo stesso tempo. Lui fu conosciuto rapidamente dopo le sfilate della Sala Bianca a Palazzo Pitti a Firenze. Nel 2011, Armani è stato il designer italiano di maggior successo e oggi è conosciuto in tutto il mondo.